Si è svolta nel parco Piersanti Mattarella a Palermo la cerimonia celebrativa del 78simo anniversario della Liberazione.
Alla presenza dei vertici delle forze armate, delle forze di polizia territoriali, delle delegazioni dell’Anpi e delle associazioni combattentistiche e d’arma, e di numerosi cittadini, sono state deposte le corone d’alloro alla base dei cippi commemorativi dei martiri siciliani della Divisione Acqui e del comandante partigiano Pompeo Colajanni.
Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla il presidente dell’Anpi Ottavio Terranova, il presidente dell’Antimafia regionale Antonello Cracolici. Sui social il sindaco di Palermo ha scritto
Il 25 aprile sarà sempre il giorno del ricordo e della celebrazione di una data storica per il nostro Paese. Una ricorrenza che ha rappresentato la fine delle ostilità del conflitto mondiale e la caduta del nazifascismo e dal 25 aprile è partita l’affermazione della libertà e della democrazia e anche da Palermo deve andare avanti la difesa della Costituzione, di quella sacralità laica che oggi celebriamo col giorno della Liberazione. Ottant’anni fa si è affermata anche una grande forza europea e internazionale, purtroppo oggi messa in discussione da nuovi bagliori di guerra in Europa. È la memoria, dunque, che deve guidare le strategie che guardino alla tutela della dignità di un Paese, alla sovranità dei popoli.
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