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Frate ucciso nel catanese, il sospettato non risponde al Gip

Il gip ha convalidato il fermo ed emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario e incendio doloso. Resta un mistero il movente

Si è avvalso della facoltà di non rispondere dinanzi al gip Paolo Bastianini di 52 anni, l’uomo senza fissa dimora accusato di avere assassinato col fuoco frate Leonardo Grasso la notte tra sabato e domenica nella “Tenda San Camillo”, la casa rifugio di Riposto in provincia di Catania. Il gip Pietro Currò ha così convalidato il fermo ed emesso ordinanza

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