Un medico di Gela di 66 anni è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per "essersi impossessato illecitamente di beni culturali appartenenti allo Stato e per ricettazione". All'interno della sua abitazione, esposti in teche di cristallo, i militari, affermano di avere trovato 64 reperti archeologici datati dal VII al I secolo a.C. ad eccezione di un boccaletto monoansato risalente all'Età
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