"A trent’anni dal “terremoto di Santa Lucia”, del 13 dicembre 1990, che causò morti e rovine, la Sicilia rimane tra le regioni d’Italia più esposte al rischio sismico. Resta ancora tanto da fare sul piano infrastrutturale, ma oggi sappiamo almeno di disporre nella nostra Isola di una struttura di intervento molto più organizzata ed efficiente". Lo dichiara il presidente della
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni