Non interrompere le relazioni, anzi attivare "la rotta del dialogo e dell'incontro". È questo uno dei passi della lunga lettera che il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, ha consegnato ai diciotti pescatori liberati dopo essere stati trattenuti 108 giorni a Bengasi. E che ora chiedono di tornare "al più presto in mare, ma in condizioni di sicurezza".
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