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Covid, 70mila posti a rischio in Sicilia senza il blocco dei licenziamenti

La fine del blocco licenziamenti, a fine marzo, potrebbe portare con sé la perdita di 70mila posti di lavoro, che si aggiungerebbero ai 67mila già andati in fumo durante la pandemia

La fine del blocco licenziamenti, a fine marzo, potrebbe portare con sé in Sicilia la perdita di 70 mila posti di lavoro, che si aggiungerebbero ai 67 mila quelli già andati in fumo durante la pandemia. E' l'allarme lanciato da Alfio Mannino, segretario generale della Cgil Sicilia aprendo l'assemblea generale del sindacato. "Diventa fondamentale un ulteriore blocco dei licenziamenti -

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