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Mafia, falle nel 41 bis, i clan si riorganizzano dal carcere con l’aiuto di un avvocatessa-boss

Tra i destinatari del fermo un ispettore e un assistente capo della Polizia, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, accesso abusivo al sistema informatico e rivelazione di segreti d'ufficio

I carabinieri del Ros hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, nei confronti di 23 indagati, ritenuti a vario titolo responsabili di associazione di tipo mafioso (Cosa nostra e Stidda), concorso esterno in associazione mafiosa, favoreggiamento personale, tentata estorsione ed altri reati aggravati, poiché commessi al fine di agevolare le

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