Massacrata a pedate al volto e in testa con le scarpe anti-infortunistica e presa a colpi di chiave metallica dallo zio perchè aveva restituito in ritardo le chiavi dell'auto di famiglia e, in quanto donna, lo riteneva un comportamento inaccettabile. Driss El Ouafi, marocchino di 47 anni, residente in città, è stato condannato pure in appello per l'accusa di tentato
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