Arrivato ad Augusta il relitto del tragico naufragio del 18 aprile 2015. Il peschereccio, che trasportava un migliaio di migranti e affondò nel Canale di Sicilia, ha concluso il viaggio su una chiatta. Adesso sarà il cuore del Giardino della memoria e del Museo dei diritti, tassello importantissimo di una rete diffusa nel Mediterraneo. Alla tragedia sopravvissero soltanto 28 persone. Il rientro nella nuova darsena di
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni