"Quand'ero giovane sono scappato via dalla Sicilia, oggi invece, guai a chi mi tocca le radici da cui sono fuggito". Domenico Dolce la sua Polizzi Generosa se la porta nel cuore, come un tesoro importante, un affetto sincero. E si arrabbia quando pensa ai borghi siciliani abbandonati, ai piccoli centri non valorizzati, alle tradizioni che si stanno perdendo, agli artigiani
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