“Il rinvio a giudizio del senatore Salvini avrebbe comportato l’incriminazione dell’ex premier Conte e dei ministri dell’epoca Di Maio e Toninelli, perché erano tutti d’accordo sulla redistribuzione dei migranti, invocata allora come adesso”. Lo spiega in un’intervista al Corriere della Sera il giudice Nunzio Sarpietro, fresco di sentenza di non luogo a procedere per l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini per
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