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Strage via D’Amelio, il magistrato Scarpinato: “Borsellino ucciso perché aveva capito cosa c’era dietro Capaci”

Anche l'agenda rossa, secondo Scarpinato, venne prelevata pochi minuti dopo l'esplosione, e "qui è evidente la collaborazione tra mafiosi e soggetti insospettabili che avevano la veste istituzionale per essere presenti in quel luogo"

La circostanza che dietro la strage di Capaci ci fossero soggetti esterni a Cosa nostra, arriva da alcune dichiarazioni di pentiti, ma anche da altri fattori che "sono coperti da segreto istruttorio". Uno scenario cui è legata anche la sigla della Falange armata, "e che risponde a interessi che appaiono addirittura contrapposti a quelli mafiosi, a tal punto da imporre

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