Alla notizia che avrebbero dovuto fare la quarantena sulla nave Azzurra, attraccata alla banchina del porto di Augusta, si sono ribellati distruggendo quello che gli capitava a tiro, mentre altri si sono buttati in mare per cercare di scappare. Questa la rivolta messa a segno, due notti fa, da un’ottantina di migranti, tutti tunisini, arrivati qualche ora prima da Lampedusa,
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