L’Università di Catania conferma ancora una volta il ruolo di primo piano nel campo dell’archeologia. Dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria, infatti, sono riprese le ricerche archeologiche a Creta, fiore all’occhiello delle campagne dell’ateneo catanese. I ricercatori etnei hanno portato a termine nei giorni scorsi due missioni: una a Festòs, diretta dal prof. Pietro Maria Militello, ordinario di Archeologia Egea
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni