Ventuno degli ottanta migranti che dovevano essere imbarcati per effettuare la quarantena a bordo della nave ormeggiata presso il Porto di Augusta, dal 25 al 28 agosto, si sono resi protagonisti di immotivate e violente proteste per la strenua volontà di non sottoporsi al previsto periodo di quarantena, nonostante il perdurare della vigente emergenza pandemica. Durante le fasi della protesta
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