Vi racconteranno che nella grotta, nel secolare bosco della Quisquina, c’è un’epigrafe che ricorda che qui si ritirò Santa Rosalia. E che un mercante genovese lasciò tutto per venire in Sicilia e costruire, con le sue sostanze, l’eremo che oggi si visita con Borghi dei Tesori. Dopo avere edificato la chiesa, le cellette, la cucina e una stalla, decise di
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