Dante non visita mai la Sicilia, ma è un amore a distanza: attraverso la lingua è come se avesse abitato nell’Isola, a Palazzo Reale. Infatti, già prima della Commedia, la Sicilia rappresenta per lui l'essenziale matrice della poesia volgare italiana. Nel De Vulgari eloquentia ricorda che “Tutta la poesia che si fa in Italia viene chiamata siciliana”. La Fondazione Federico
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