Arrestati per bancarotta fraudolenta tre imprenditori siciliani, compreso il "re della 488" - la legge del '92 che prevedeva agevolazioni a favore delle attività produttive nelle aree depresse - e sequestrate una società con sede a Roma e somme per un milione e mezzo di euro, riferibili a due distinte società della capitale e di Modena. In azione i finanzieri
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