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Insulti e minacce dai no vax a un primario di Palermo: “Continuo a lavorare”

È stata poi sommersa da offese sui suoi profili social che la stessa dirigente ha riprodotto con volti, nomi e cognomi sulla sua pagina Facebook

Insulti e minacce sui social da parte dei no-vax al dirigente medico del pronto soccorso dell’Ospedale Cervello di Palermo, Tiziana Maniscalchi. Nei giorni scorsi davanti al pronto soccorso del nosocomio è stata allestita una tendopoli per fare fronte al forte afflusso di contagiati e il primario ha invitato tutti a vaccinarsi. È stata poi sommersa da offese sui suoi profili social che la stessa dirigente ha riprodotto con volti, nomi e cognomi sulla sua pagina Facebook. Solidarietà è giunta da più parti al medico che afferma: “Continuo a lavorare. Devo veramente ringraziare tutti… sappiate che la mia è una lotta per tutta la categoria dei sanitari e di coloro che lavorano per la sanità in questo momento. Non sento l’affronto personale… anzi se così fosse veramente non perderei neanche un secondo della mia vita a rispondere… Grazie di vero cuore”.

“Alla collega Tiziana maniscalchi va la mia piena solidarietà, e di tutto il consiglio direttivo dell’Ordine, per le minacce e gli insulti inaccettabili ricevuti. Purtroppo in certi gruppi hanno attecchito personaggi discutibili”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato, commentando le intimidazioni ai danni di Tiziana Maniscalchi, primario e responsabile del reparto Covid dell’ospedale Cervello di Palermo. L’Omceo ricorda che è sempre in prima linea nella sensibilizzazione di tutte le autorità preposte al controllo della sicurezza e dignità professionale di tutti i sanitari.

“Desidero esprimere la mia più grande solidarietà e vicinanza a Tiziana Maniscalchi, primario del reparto Covid dell’ospedale Cervello vittima di attacchi e insulti sui social network. In questi terribili mesi di pandemia sono sempre stata vicina a lei e ai suoi colleghi e non posso accettare che siano fatti oggetto di critiche e attacchi volgari e immotivati. Qualsiasi forma di violenza verbale è inaccettabile, a maggior ragione se rivolta contro chi, da quasi due anni, è impegnato in prima linea nella lotta contro il virus. Una lotta resa ancor più difficile proprio da chi rifiuta il vaccino e a volte persino le cure. Mi auguro che gli autori di queste minacce e insulti siano presto identificati e sanzionati”. Lo dice la deputata regionale Marianna Caronia commentando la notizia degli insulti rivolti alla dottoressa dell’Ospedale Cervello Tiziana Maniscalchi, primario e responsabile del reparto Covid.

“Esprimo la mia vicinanza a Tiziana Maniscalchi, vittima di una inaccettabile macchina del fango messa in piedi sui canali social da alcuni no vax che mi auguro possano essere presto identificati. L’impegno e l’abnegazione di Maniscalchi nella lotta alla pandemia costituiscono un esempio da seguire che non può essere macchiato da offese o insulti personali, specialmente in questo momento molto delicato nel quale si registra un aumento dei contagi. Sono sicuro che Maniscalchi non si farà intimidire da chi semina odio e porterà avanti con la stessa passione e lo stesso impegno il proprio dovere a tutela della salute dei cittadini”. Lo dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.


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