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Foibe, oggi la cerimonia a Palermo. Samonà: “Non cali mai l’oblio”

Lo ha sottolineato stamattina l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, Alberto Samonà, partecipando alla cerimonia organizzata a Palermo dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, nella villa intitolata ai Martiri delle Foibe

“Come ogni anno, celebriamo oggi il Giorno del ricordo per non dimenticare mai la tragedia delle Foibe, le fosse comuni in cui al confine nord-orientale furono massacrati migliaia di italiani a opera dei partigiani comunisti jugoslavi del maresciallo Tito. Una pagina di storia che può sembrare lontana del tempo, ma su cui non può e non deve mai calare l’oblio”.

Lo ha sottolineato stamattina l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, partecipando alla cerimonia organizzata a Palermo dall’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, nella villa intitolata ai Martiri delle Foibe.

“Se da un lato parlarne rinnova un dolore quasi inenarrabile – ha detto l’assessore Samonà – dall’altro, invece, è doveroso perché è come squarciare, nuovamente, un velo “spesso” su una terribile verità che, per oltre mezzo secolo, è stata taciuta, con un’operazione abile e “scientifica”, da chi ha voluto negare ciò che era avvenuto. Come scrisse W.H. Auden, uno dei più grandi poeti inglesi, ‘Il male non è spettacolare, ma umano, dorme nel nostro letto e mangia al nostro tavolo’. Se ci rendessimo conto di questa dura e scomoda verità, forse, tutti assieme potremmo contribuire a una necessaria ‘ri-costruzione umana’. Dobbiamo sempre tenere a mente che noi siamo la nostra memoria che dobbiamo custodire e consegnare alle generazioni future, affinché simili crimini atroci non si ripetano mai più”.


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