Il Carnevale 2022 di Melilli ha avuto, quest’anno, come protagonisti i piccoli frequentanti la scuola dell’Infanzia del territorio. “Il Carnevale dei Super Eroi” è stato articolato in tre appuntamenti: sabato mattina alle 10, al “Centro Anziani” di Città Giardino, il pomeriggio al “Tensostatico” di Villasmundo e domenica alle 10 al “PalaMelilli”. Gli eventi in programma hanno visto la presenza di gonfiabili per il divertimento dei bambini, tanti regali e la possibilità di fare delle foto ricordo con i “Super Eroi” capitanati da Wonder Woman.
“Abbiamo dato l’opportunità ai nostri piccoli concittadini di credere ancora alla magia di questa manifestazione – le parole del sindaco Giuseppe Carta e dell’assessore all aPubblica istruzione Salvo Midolo -. Oggi ripartiamo, Melilli ha una grande tradizione per Carnevale e diamo di nuovo spazio ai nostri bambini con i giochi in piazza, in attesa di riabbracciarci tutti insieme durante gli eventi pubblici”.
Il Carnevale Melillese è storicamente uno degli appuntamenti di maggior rilievo nel comune ibleo, dove si svolge ininterrottamente, a esclusione del periodo della Seconda Guerra Mondiale e di questo momento pandemico, dal lontano 1936, quando la comitiva “a Someggiata” realizzò il primo, semplice carro allegorico intitolato “Vivere – Non si muore mai”. A Melilli la tradizione del Carnevale è molto sentita dai cittadini e dopo due anni di stop causa covid si è timidamente ritornati a divertirsi e a festeggiare, seppur in forma ridotta, con i bambini e i loro supereroi..
Per tradizione invece, durante la settimana che va dal giovedì fino al martedì grasso, giovani e meno giovani usavano mascherarsi, con vestiti di ogni genere o costumi acquistati appositamente, per sbizzarrirsi a fare scherzi per le vie della città. I mascarati, un tempo, con il viso coperto da maschera o grossi scialli che a mala pena lasciavano intravedere solo gli occhi, si riunivano spesso in gruppi itineranti, spostandosi di strada in strada e nelle case di amici e conoscenti (dai quali però si facevano riconoscere solo in un secondo momento), da dove si udivano giungere le note musicali di qualche brano proveniente da un disco o dalle prime radio. Una volta fatta entrare in una abitazione, la comitiva si esibiva talvolta in vere e proprie scenette comiche improvvisate, prendendo di mira in maniera goliardica qualcuno dei presenti oppure, attraverso, una serie di battute, i politici locali e nazionali. Spesso, poi, il gruppo coinvolgeva i loro ospiti in balli e giochi tradizionali, quasi sempre legati a degli indovinelli in dialetto che apparivano pieni di doppi sensi, salvo poi rivelarsi, una volta risolti, contenutisticamente più ingenui di quello che potevano sembrare.
Dal 1958, quando il Carnevale Melillese ricevette un’ulteriore impulso dall’Amministrazione Comunale di allora che istituì una serie di premi per i partecipanti alle sfilate, la tradizione carnevalesca è sempre cresciuta fino a raggiungere il suo apice durante gli anni ’70 e ’80 e diventare, col tempo, un Carnevale che, per fantasia, creatività e bellezza dei suoi carri allegorici e dei suoi gruppi in maschera, non ha nulla da invidiare a quelli di altre città più blasonate. Sfilate, feste e “sasizzate” saranno rinviate – si spera – al prossimo anno, ma, come tiene a precisare il sindaco, “la magia del Carnevale a Melilli non muore mai”.
Quest’anno, inoltre, è stata accolta favorevolmente dalla Commissione Eredità Immateriali la richiesta di iscrizione del bene “Carnevale di Melilli” e inserita nel “Libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche” in quanto la festa, istituita nel 1936 ad opera del Comitato dei Sommergiari, presenta gli elementi connotativi del Carnevale tradizionale siciliano con la sfilata dei carri allegorici.
“Un riconoscimento di straordinaria importanza per Melilli e per la sua tradizione carnevalesca – afferma con soddisfazione il sindaco, Giuseppe Carta – che fonda le sue radici 86 anni fa grazie all’intuizione del Comitato Sommergiari e alla capacità di aver piantato il seme della tradizione. A loro va rivolto il più sincero ringraziamento. Un riconoscimento che dota il territorio di ulteriore forza attrattiva che si somma alle attività di valorizzazione del nostro patrimonio architettonico, storico e paesaggistico messa in campo dall’amministrazione comunale sin dal mio insediamento che permettono oggi di connotare Melilli, quale meta turistica qualificata e completa. È un traguardo importante che abbiamo raggiunto grazie alla caparbietà e al lavoro sinergico dei miei collaboratori principali tra cui il consigliere comunale e ex assessore Rosario Cutrona e gli uffici di diretta competenza.”
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