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Rete Ferroviaria Italiana, inaugurata nave green Iginia in servizio su Stretto Messina

Lunga 147 metri e larga 19, la nave ha una capacità massima pari a 27 carri ferroviari su 4 biniani. Può ospitare 700 persone, compreso l'equipaggio

È stato Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili a inaugurare la nave Iginia, la nuova nave di Rete Ferroviaria Italiana(Gruppo Fs) oggi a Messina. La nave da domani sarà operativa nello Stretto di Messina.

“Oggi tocchiamo con mano questo primo passo, già dall’estate il tempo di attraversamento ferroviario si ridurrà di un’ora e poi ci sono tanti altri progetti che vedremo tra breve”, ha detto dopo il taglio del nastro.

“Sulla Sicilia attraverso il Pnrr e gli altri investimenti – aggiunge – ci sono quasi 7 miliardi che hanno a che fare con l’alta velocità Palermo-Catania e Messina, con il miglioramento della portualità e tanti altri aspetti anche naturalmente gli investimenti per migliorare la rete stradale. Sette miliardi ci sono anche per la Calabria e questo dà l’idea dell’investimento che stiamo facendo per tutto il Mezzogiorno. Come ministero abbiamo scelto di non stare al 40 per cento della quota per il Mezzogiorno del Pnrr ma siamo al 55 per cento e non è il frutto di un algoritmo ma è una scelta, quindi la Sicilia è un luogo di investimento molto forte. Ringrazio la Regione siciliana per la collaborazione che abbiamo instaurato anche con punti di vista a volte diversi. Sono mesi che stiamo lavorando intensamente perché nei prossimi anni ci saranno molti altri finanziamenti con il Fondo sviluppo e coesione e con il nuovo approccio seguito anche dal Pnrr se non hai progetti non hai fondi , sappiamo che ci saranno i fondi dobbiamo investire sulla progettualità”.

Quanto alla riduzione dei costi per l’attraversamento dello Stretto il ministro ha ricordato di aver già annunciato mesi fa “l’avvio di un progetto molto concreto per creare un team di lavoro tra Ministero e amministrazioni locali per capire come migliorare da subito l’attraversamento, analizzeremo tutti i vari aspetti nel rispetto del vincolo di bilancio e delle regole europee”.

La nave di Rete Ferroviaria Italiana(Gruppo Fs) sarà operativa da domani e offrirà servizi per il trasporto di treni, passeggeri e merci. Si tratta di una nave “Green”, spiega Rfi, costruita dall’Associazione Temporanea d’Imprese composta dalla mandataria T. Mariotti S.p.A. e dalla mandante Officine Meccaniche Navali e Fonderie San Giorgio del Porto S.p.A.. Si tratta di un investimento economico di 57 milioni di euro, 7 dei quali finanziati dal Pnrr per la tecnologia Green, la cui implementazione sarà avviata a partire da novembre prossimo.

Lunga 147 metri e larga 19, la nave ha una capacità massima pari a 27 carri ferroviari su 4 biniani. Può ospitare 700 persone, compreso l’equipaggio. Ha anche un salone con sala bar da 399 posti a sedere di cui 29 postazioni dedicate alle persone a mobilità ridotta, 7 postazions per carrozzelle, 101 i posti a sedere nel salone di poppa e 198 nel salone aperto all’esterno.

Il nome Iginia deriva dal termine greco hyghìeia ovvero “prospero, integro, in salute”. Figura della mitologia greca, figlia di Asclepio e di Epione, era venerata come dea della salute. Nella religione greca e romana era associata alla prevenzione dalle malattie e al mantenimento dello stato di salute. Eredita il nome dalla precedente Iginia, traghetto di RFI costruito nei Cantieri Navali del Tirreno e Riuniti di Ancona, che entra in servizio il primo ottobre del 1969 per il trasporto di convogli ferroviari, autoveicoli e passeggeri nello Stretto di Messina, sulla rotta Messina – Villa San Giovanni.

L’Iginia, gemella delle navi Sibari e Rosalia, era dotata di un ponte principale a 4 binari per una capacità totale di 378 metri lineari per il trasporto di 16 vagoni ferroviari. Dopo 46 anni di vita, di cui 44 in linea tra Sicilia e Calabria, la nave, soprannominata transatlantico per le sue linee e gli eleganti saloni, dopo aver effettuato l’ultima corsa fra Messina e Villa San Giovanni il 23 dicembre 2013, è stata definitivamente posta fuori servizio.


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