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Infrastrutture: opere da commissariare, trasmesso l’elenco in Parlamento. Tre sono siciliane

Grazie ai commissariamenti finora attivati, nella seconda metà del 2021 sono state effettuate 27 consegne lavori, mentre si prevede che nel corso del 2022 ci saranno ulteriori 55 consegne

Il governo nazionale ha trasmesso al Parlamento l’elenco di 15 nuove opere pubbliche complesse da commissariare, per un valore di 3,1 miliardi di euro, e la proposta di nomina dei relativi Commissari straordinari. Per la Sicilia inseriti gli interventi di ripristino e ammodernamento del tratto ferroviario Caltagirone-Gela, l’Anello ferroviario di Palermo (completamento II fase) e il prolungamento dal centro di Catania fino all’aeroporto di Fontanarossa.

Con questa proposta si conclude la fase dei commissariamenti prevista dal decreto legge cosiddetto “Sblocca cantieri”. Gli interventi, di cui la maggior parte è complementare a quelli già commissariati, sono stati individuati sulla base dei criteri previsti dalla normativa vigente. Si tratta di sei infrastrutture ferroviarie, tre stradali, due portuali, due interventi di edilizia statale, un intervento per infrastrutture idriche e uno per il trasporto rapido di massa.

La quota più consistente degli investimenti, pari a 2,3 miliardi di euro, è destinata al Sud (76,6% del totale) e comprende un’opera stradale, cinque ferroviarie, un’opera idrica, un intervento per il trasporto rapido di massa e uno portuale. L’elenco di opere trasmesso in Parlamento rappresenta la terza e ultima fase dei commissariamenti in applicazione del procedimento introdotto dal decreto Sblocca cantieri che prevede l’individuazione di interventi infrastrutturali caratterizzati da elevata complessità progettuale, da difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità tecnico-amministrativa o che comportano un rilevante impatto sul tessuto socioeconomico a livello nazionale, regionale o locale e per la cui realizzazione o completamento in tempi più rapidi è necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari, dotati di poteri derogatori al codice degli appalti. Le prime due fasi, concluse formalmente ad aprile e agosto 2021, hanno individuato 102 opere (ciascuna delle quali consta di diversi progetti) e nominato 39 Commissari straordinari.

Grazie ai commissariamenti finora attivati, nella seconda metà del 2021 sono state effettuate 27 consegne lavori, mentre si prevede che nel corso del 2022 ci saranno ulteriori 55 consegne, portando il relativo totale a 150 su 354 progetti, con un aumento del 120% rispetto alle 68 consegne registrate negli anni precedenti il commissariamento. Le Camere dovranno ora esprimere il proprio parere sulla proposta del Governo, in seguito al quale verranno adottati i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per la nomina dei singoli Commissari straordinari.


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