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A Palermo persi 7mila abitanti per Covid, giù le nascite

Nel 2021 è proseguito il calo delle nascite e per il secondo anno consecutivo si è registrato un forte incremento dei decessi, diretta conseguenza della pandemia da Covid-19

A Palermo la popolazione residente è diminuita di oltre 7 mila unità, passando da 637.885 a 630.828 abitanti (-1,1%, pari a -7.057 abitanti). Emerge dal report dell’Istat che ha pubblicato i dati provvisori della dinamica demografica del 2021, fortemente influenzata, così come già nel 2020, dagli effetti della pandemia.

Questi dati, rileva l’Ufficio statistica del Comune, confermano il trend decrescente del numero di persone residenti a Palermo che si registra già da diversi anni.

Osservando i dati riferiti ai censimenti passati, si può notare come il picco sia stato raggiunto nel 1981, con quasi 702 mila persone residenti, che 10 anni dopo si sono ridotte a quasi 699 mila unità, per poi flettere a 686.722 residenti nel 2001 e a 657.561 residenti nel 2011, 647.422 nel 2019 e 637.885 nel 2020.

Nel 2021 è proseguito il calo delle nascite e per il secondo anno consecutivo si è registrato un forte incremento dei decessi, diretta conseguenza della pandemia da Covid-19.

Più in particolare, nel 2021 si sono registrate 5.114 nascite, valore più basso degli ultimi 60 anni, in diminuzione dello 0,9% rispetto al 2020 e del 6,9% rispetto al 2019.

La contrazione delle nascite è particolarmente evidente se si confrontano i nati del 2021 con quelli degli anni ’60, quando si registravano oltre 13 mila nati l’anno, e con quelli degli anni ’80, quando il numero dei nati oscillava intorno a 10 mila unità l’anno. Rispetto al 1961 il numero dei nati è più basso del 62,7%, mentre rispetto al 1981 la riduzione è pari al 47,3%.

Sempre nel 2021 si sono registrati 7.607 decessi, valore più alto del 4,1% rispetto al 2020 e del 17% rispetto al 2019: il numero dei decessi del 2020 e del 2021, che riflettono il drammatico incremento di mortalità determinato dalla pandemia, sono i più alti degli ultimi 60 anni: nel 2021 il numero dei morti è più alto del 43,7% rispetto al 1981 e del 68,4% rispetto al 1961.

Il saldo naturale, pari alla differenza fra nati e morti, nel 2021 è risultato pari a -2.493 unità (nel 2020 era pari a -2.143).

Con riferimento al movimento migratorio e per altri motivi, nel 2021 si sono registrate 7.967 iscrizioni, sostanzialmente stabili rispetto al 2020 (+0,1%), e 12.531 cancellazioni, in aumento del 3% rispetto al 2020.

Il saldo migratorio e per altri motivi è risultato pari a -4.564 unità (nel 2020 era pari a -4.204).


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