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È Pesaro la Capitale italiana della Cultura 2024: niente da fare per Siracusa

La giuria, presieduta da Silvia Calandrelli, ha comunicato al Ministro Franceschini la città designata

È Pesaro, all’unanimità, la Capitale italiana della Cultura 2024. Oggi alle 11 si è tenuta la cerimonia di proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale italiana della Cultura 2024. La giuria, presieduta da Silvia Calandrelli, ha comunicato al Ministro Franceschini la città designata.

Scelta da una commissione di sette esperti di chiara fama nella gestione dei beni culturali, la città vincitrice, grazie anche al contributo di un milione di euro messo in palio, può mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità.

La prima prescelta fu Mantova, a cui seguirono Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020, titolo prorogato anche nel 2021 a causa dell’emergenza pandemica. Nel 2022 sarà Procida, mentre nel 2023 sarà il turno di Bergamo e Brescia. E Pesaro, appunto, nel 2024.

Siracusa (città d’acqua e di luce) e Pesaro erano finaliste assieme ad Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Sestri Levante con il Tigullio, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Viareggio e Vicenza.


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