“È una proposta che nasce dal territorio siciliano, frutto della riflessione dell’intero gruppo dirigente delle Lega, che si è riunito con Matteo Salvini nei giorni scorsi”. Così il segretario regionale della Lega in Sicilia Nino Minardo spiega l’idea della nuova lista ‘Prima l’Italia’, che Salvini intende lanciare sull’isola in vista delle Amministrative di primavera. “Abbiamo scelto il nome, ma non ancora il simbolo”, precisa. “L’idea nasce dall’esigenza di aprire al territorio la nostra proposta politica con particolare attenzione al civismo, che in Sicilia è molto rappresentativo, si tenga conto che la coalizione di centrodestra è rappresentata dal 60% da movimenti civici”, spiega Minardo. “Poi vogliamo costruire una casa per quegli amministratori locali e quei partiti di centrodestra che non riescono a formare una lista per le elezioni locali. La Lega è già riferimento nazionale di tutti questi mondi, intercetta il voto di opinione alle politiche e alle europee; l’obiettivo è di intercettare anche il voto di preferenza alle amministrative e abbiamo pensato che l’apertura potesse essere utile”.
“Abbiamo lanciato un progetto nuovo che però è già pieno di contenuti: abbiamo la nostra idea di Sicilia, con i grandi incompiuti che hanno caratterizzato anche l’esperienza regionale uscente, come il tema della gestione dei rifiuti, la sanità, il turismo, le infrastrutture. Prima l’Italia è un progetto che useremo come base anche per le Regionali d’autunno”, conclude. “Sono convinto che ci darà grande soddisfazione”.
Un’idea che piace e che dal momento del lancio ha raccolto consensi e approvazioni.
“Una scelta intelligente, generosa e coraggiosa da parte di Matteo Salvini. Così si rafforza l’alleanza e aumenteranno i consensi per la coalizione” ha detto, infatti, il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè.
“Auspichiamo da tempo una iniziativa politica nuova capace di aggregare forze politiche nel perimetro del centrodestra volta a rispondere alle nuove sfide che abbiamo dinanzi. E la Sicilia ed i siciliani chiedono questo sforzo di generosità e lungimiranza. Pertanto apprezziamo l’idea di Matteo Salvini, Prima l’Italia, una proposta che può valorizzare, mediante una sintesi, le idee da proporre alle prossime elezioni a Palermo e in Sicilia. Siamo pronti a fare la nostra parte certi che, in questo percorso, ci sarà una condivisione totale di tutte le scelte“: è invece il commento del segretario nazionale UDC Lorenzo Cesa.
“L’idea di una lista unitaria del centrodestra, prospettata da Salvini in Sicilia, mi sembra intelligente. Se però fosse realizzata senza la Meloni, o addirittura contro di lei, diverrebbe solo un’astuzia. Un conto è pensare un partito unitario del centrodestra, come ha fatto il Pd a sinistra. Altro discorso è mettere insieme tutti per superare la lista della Meloni, apparendo solo preoccupati di fermare quella che rischierebbe oltretutto di divenire la prima donna premier italiana. Mi sembra tuttavia positivo riaprire una discussione sul centrodestra che verrà, perché quello attuale non esiste affatto. Noi dc parleremo al nostro congresso il 2 aprile”, scrive su Facebook Gianfranco Rotondi, deputato di Forza Italia e presidente della Dca, che sta tenendo le consultazioni on line sul nuovo nome del partito in vista del congresso nazionale programmato sabato 2 aprile.
“Guardiamo con attenzione a tutto ciò che parla di centro moderato e si muove per realizzarlo. Interessante l’idea lanciata da Salvini che può essere foriera per una proficua riflessione in tal senso, ma noi siamo e rimarremo la Democrazia Cristiana”. Dichiara, ancora, il commissario regionale della DC Nuova, Totò Cuffaro.
“Rispetto ad autonomisti e Forza Italia, avremo liste separate”. Lo afferma la Lega in Sicilia tornando sulla questione della nuova federazione di Centrodestra. “’Prima l’Italia’ fa rima con prima la Sicilia e l’idea di schierare il logo civico alle prossime competizioni elettorali mi trova completamente d’accordo perchè rafforza il modello di centrodestra moderato in cui mi rivedo. Un progetto politico che abbiamo stimolato lavorando sodo dall’interno”, sottolinea il deputato regionale Carmelo Pullara. “Quando ad agosto scorso abbiamo deciso di aderire alla Lega – aggiunge – abbiamo subito intuito che la Sicilia e i siciliani avevano bisogno di un politica che sappia ascoltare e dare risposte alle istanze del territorio. L’idea di Salvini è allargare il più possibile il perimetro del centrodestra, con un modello inclusivo e ciò mi trova completamente d’accordo”. “Ancora una volta – ha aggiunto il leader regionale della Lega Nino Minardo – la Sicilia si conferma laboratorio politico. Aprire al civismo e ai rappresentanti della politica locale mi sembra una proposta che rispecchia l’esigenza del territorio. In questo modo avremo un soggetto politico nazionale solido”.
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