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Palermo, accusa di molestie sessuali la vicina: condannato per calunnia

L'uomo è stato condannato a un anno e 4 mesi oltre a una somma di 7mila euro

Il Gup del tribunale di Palermo Nicola Aiello ha condannato per calunnia un uomo che aveva accusato la vicina di casa di molestarlo sessualmente: una ipotesi assolutamente destituita di fondamento, ma che si era concretizzata in una denuncia ai carabinieri, cosa che ha portato la Procura, dopo gli accertamenti negativi delle molestie, a procedere per calunnia contro il “querelante”.

L’imputato, che ha 64 anni, ha scelto il rito abbreviato ed è stato condannato – nonostante lo sconto di un terzo della pena – a un anno e quattro mesi, condanna relativamente severa, perché si somma al risarcimento dei danni alla vicina di casa. La donna, che si era costituita parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Dario D’Agostino, riceverà 7000 euro.


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