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Palermo, Lina Tur Bonet e il suo ensemble Musica Alchemica eseguono il concerto “Corelli e l’Arcangelo spagnolo”

Il repertorio proposto spazierà tra Arcangelo Corelli, Francisco José de Castro e Domenico Scarlatti, autori scelti non a caso e che sottolineano i vincoli musicali e culturali tra Spagna e Italia

L’Instituto Cervantes di Palermo ospita martedì 12 aprile alle 18 nella Chiesa di Santa Eulalia dei Catalani (via Argenteria, 19) la terza e ultima tappa italiana del concerto Corelli e l’Arcangelo spagnolo con protagonisti la violinista spagnola di fama internazionale Lina Tur Bonet e il suo ensemble Musica Alchemica, composto da Valerio Losito (violino), Oleguer Aymamì (violoncello), Diego Ares (clavicembalo).

Il concerto rientra nell’ambito della quinta edizione del Progetto Europa, un programma di divulgazione internazionale della cultura spagnola promosso dal Centro Nazionale di Diffusione Musicale e dall’Instituto Cervantes, che giunge a Palermo dopo le tappe di Roma e Napoli.

Il repertorio proposto spazierà tra Arcangelo Corelli, Francisco José de Castro e Domenico Scarlatti, autori scelti non a caso e che sottolineano i vincoli musicali e culturali tra Spagna e Italia.

In particolare Lina Tur Bonet e l’ensemble Musica Alchemica eseguiranno un programma incentrato sulla produzione di Corelli le cui sonate in trio costituirono la normalizzazione formale e armonica della scrittura barocca per gruppo strumentale.

Assieme a Corelli si potrà apprezzare Francisco José de Castro, un gesuita di Siviglia che visse e lavorò in Italia e compose a livello dilettantistico in uno stile di evidente ispirazione corelliana. Il vincolo tra la Spagna e l’Italia trova il suo collegamento finale nella figura più tardiva del grande Domenico Scarlatti e le sue intramontabili sonate. La durata del concerto è di 60 minuti senza intervallo.

Lina Tur Bonet, acclamata dalla critica per il suo virtuosismo unito ad una musicalità fuori dal comune e alla sua energia scenica, ha intrapreso una carriera versatile e personale da violinista e direttrice.

Il suo repertorio abbraccia oltre 400 anni di musica, utilizzando sempre strumenti originali dell’epoca.

Fin da giovanissima ha lavorato con molti dei gruppi più riconosciuti di musica barocca, romantica e contemporanea (Les Musiciens du Louvre, Les Arts Florissants, Mahler Chamber Orchestra e Orchestra Mozart Bologna sotto la direzione di Abbado, Harding, Gardiner, Clemencic, Minkowski, Christie, Currentzis, Gatti per citarne alcuni), esibendosi alla Sidney Opera, al Lincoln Center, alla Bunkamura Hall, alla London Proms o Berliner Philharmonie. È stata premiata in diversi concorsi internazionali come il Premio Bonporti.

Attualmente viaggia per il mondo esibendosi da solista in sale come il Wigmore Hall London, Styriarte Graz, Musik Before 1800 New York, San Diego Early Music Festival, ORF Vienna, Concertgebouw Amsterdam, Musashino Hall Tokyo, Residenzwoche Munich, Early Music Saint Petersburg, Varna Festival, in Israele o all’Università di Yale, e come musicista da camera alla Musikverein e Konzerthaus Vienna e la Filarmonica di San Pietroburgo.

Scelta come artista d’eccezione al Festival di Montreal nel 2017 per interpretare l’assolo integrale per violino di J. S. Bach, ha eseguito tutte le Sonate del Rosario de Biber in Spagna, a Vienna e a Tokyo, insieme a concerti per violino e orchestra da Vivaldi a Bartok.

Durante il suo soggiorno a Vienna ha fondato l’ensemble Musica Alchemica che ha debuttato a Vila Musica – Mainz e al Festival di Postdam con l’opera Alessandro di Handel diretta da Alan Curtis.

La violinista è l’artista ospite del Centro Nacional de Difusión Musical per la stagione 21/22 insieme al gruppo Musica Alchemica.


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