Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha riunito a Palazzo Orléans il gruppo di lavoro interistituzionale, che si sta occupando della definitiva sistemazione delle famiglie e degli immobili di Ravanusa, nell’Agrigentino, colpiti dalla tragica esplosione dell’11 dicembre scorso, causando 9 vittime e distruggendo diversi edifici.
All’incontro, per fare il punto sulle azioni già in atto e su quelle da promuovere a breve e a medio termine, hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, con il suo dirigente territoriale di Agrigento, Maurizio Costa, la presidente della commissione Ambiente all’Ars, Giusi Savarino, la presidente della commissione Salute all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, accompagnato dai tecnici della Protezione civile e del Comune.
“Abbiamo concordato sulla necessità di approfondire il tema legato al recupero degli edifici inagibili, ma suscettibili di intervento – dichiara il presidente Musumeci – Fatto un approfondimento di carattere tecnico-giuridico, la commissione tornerà a riunirsi subito dopo Pasqua per definire il piano, i tempi di intervento e le risorse necessarie a restituire un tetto alle famiglie duramente provate da questa terribile vicenda”.
Intanto, l’assessorato regionale delle Infrastrutture è pronto a erogare il contributo all’affitto di 250 euro alle 48 famiglie ancora sfollate, come comunicato dall’amministrazione comunale di Ravanusa.
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