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Monsignor Gualtiero Isacchi nominato nuovo vescovo di Monreale

Papa Francesco, fa sapere la Sala Stampa della Santa Sede, "ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Monreale, presentata da monsignor Michele Pennisi"

Cambio ai vertici dell’arcidiocesi di Monreale. Papa Francesco, fa sapere la Sala Stampa della Santa Sede, “ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Monreale, presentata da monsignor Michele Pennisi” e “ha nominato arcivescovo di Monreale monsignor Gualtiero Isacchi, del clero della Diocesi suburbicaria di Albano, finora Vicario Episcopale per il Coordinamento della pastorale ed Economo Diocesano”.

Gualtiero Isacchi è nato il 7 settembre 1970 a Lecco. È entrato nel Seminario Minore dell’Arcidiocesi Metropolitana di Milano e successivamente nel Seminario Diocesano di Albano Laziale. Nel 1990 è entrato nel Seminario Filosofico-Teologico Internazionale Giovanni Paolo II a Roma, conseguendo il Baccalaureato in Sacra Teologia presso la Pontificia Università Lateranense. Il 7 dicembre 1994 è stato ordinato presbitero, incardinandosi nella Diocesi di Albano.

Ha ricoperto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale di S. Eugenio I Papa (1994-1999); Direttore del Centro Diocesano Oratori e Direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile (1997-2006); Direttore dell’Ufficio di Pastorale Vocazionale (1998-2000); Parroco di S. Eugenio I Papa (1999-2004); Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano (dal 2003); Membro del Consiglio Pastorale Diocesano (dal 2004); Direttore del Seminario Vescovile (2004-2006); Direttore ad interim dell’Ufficio Comunicazioni Sociali (2005-2006). Dal 2006 finora è stato Vicario Episcopale per il Coordinamento della pastorale e dal 2010 Economo Diocesano.

“Vengo tra voi per camminare con voi sulle vie del Vangelo di Cristo Gesù, nostra gioia”. Così il nuovo arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, nominato oggi da Papa Francesco che ha accettato la rinuncia di Michele Pennisi. “Vengo come pastore tra fratelli e sorelle. Vengo con molta trepidazione – aggiunge – e vi chiedo particolare pazienza nell’accompagnare i miei primi passi. Avrò bisogno dì tempo per conoscere e imparare, e intendo farlo mettendomi in ascolto dell’intera comunità. So di venire in una Chiesa ‘bella’, il cui duomo, considerato il ‘più bel tempio del mondo’, è solo pallido riflesso. Quando utilizziamo il termine ‘bello’ in riferimento alla Chiesa, significa vero, autentico, buono, che sa fare il proprio lavoro. È questa la bellezza della Chiesa di Monreale. Non tanto quella datale da mosaici, affreschi o strutture, ma quella trasmessa dagli uomini e dalle donne che si lasciano trasformare dal Vangelo. Di tutti voi desidero mettermi in ascolto”.

Prosegue Isacchi: “Sono figlio di una famiglia che si è spostata, per motivi di lavoro, dal nord al centro Italia; ora sono chiamato a proseguire il mio cammino in una realtà che conosco solo dall’esterno, ma nella quale desidero immergermi per poter attingere alla sua ‘bellezza’ e santità, e per la quale intendo donarmi in tutto ciò che sono e che posso. Porterò nel mio servizio episcopale, la ricca esperienza maturata nella Diocesi Suburbicaria di Albano, come viceparroco e parroco, in diversi Uffici pastorali diocesani, come direttore nel Seminario diocesano e infine come Vicario episcopale per la pastorale ed Economo diocesano. Questa esperienza mi ha insegnato ad amare la Chiesa e a servirla donando tutto me stesso. Ho imparato che non una persona può fare la Chiesa ma è l’insieme delle diversità. È la prospettiva di Chiesa sinodale a cui il Sinodo della Chiesa Universale ci invita e dentro cui il Cammino della Chiesa Italiana ci vuole condurre”.

La Sicilia accoglie con entusiasmo monsignor Gualtiero Isacchi, nuovo arcivescovo di Monreale, al quale rinnovo il benvenuto mio e dell’intero governo regionale, dopo averlo sentito stamane al telefono. La Chiesa monrealese troverà certamente in lui guida esperta e attenta ai problemi del territorio, ma anche alle notevoli ricchezze culturali e artistiche qui custodite da secoli. Un sincero ringraziamento va a monsignor Michele Pennisi per questi nove anni preziosi di ministero episcopale e di impegno pastorale e civile, sempre attento alla promozione della cultura della legalità e ai problemi sociali della comunità”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Porgo al nuovo vescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, il più sincero e caloroso benvenuto da parte mia e del Parlamento siciliano”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè. “Ugualmente, vorrei ringraziare monsignor Michele Pennisi per il lavoro svolto a favore della legalità – ha aggiunto Miccichè -. Sono certo che monsignor Isacchi saprà continuare l’opera di rinnovamento del suo predecessore e contribuire alla formazione delle coscienze, per opporsi alla corruzione e all’indifferenza”.


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