Sono 26 i lavoratori in nero o irregolari scoperti dai Finanzieri del comando provinciale di Enna. Le attività ispettive hanno interessato imprese operanti in diversi settori economici, dal commercio al dettaglio ai servizi alla persona, dalla ristorazione alle aziende artigiane.
Alcune avevano fatto ricorso a manodopera in nero senza quindi stipulare alcun contratto di lavoro e dunque in assenza di qualsiasi tutela assicurativa, assistenziale e previdenziale per i lavoratori. Nel complesso, su un totale di 24 attività controllate, 16 sono le imprese a cui sono state contestate violazioni per le quali è prevista la maxi-sanzione, che prevede pesanti conseguenze economiche in proporzione al numero di lavoratori impiegati in nero, oltre al recupero delle contribuzioni previdenziali ed assicurative evase, e la conseguente regolarizzazione del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti. Sono poi seguiti i controlli sulle scritture contabili delle aziende coinvolte, necessari per l’accertamento della connessa evasione fiscale.
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