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In scadenza il servizio mensa scolastica a Palermo,il Sinalp convoca assemblea con i lavoratori

Il nuovo bando è stato bandito in ritardo e alla data odierna, l'attuale amministrazione cittadina deve ancora esaminare le offerte tecniche pervenutegli

Il servizio mensa scolastica del Comune di Palermo sarà interrotto il 25 maggio 2022 lasciando ben 2.500 bambini di Palermo senza questo  servizio.

“Sembrerebbe che il Comune – si legge in una nota di Andrea Monteleone, segretario Sinalp Sicilia – abbia gestito l’appalto con lentezza ed inefficienza tant’è che il servizio mensa era già stato prorogato, per scadenza appalto, già a Settembre 2021 ed in prorogatio la Cot Coop, titolare dell’appalto, ha continuato a gestirlo appunto fino al 25 maggio 2022. Il Comune in quanto stazione appaltante era ben a conoscenza della data di scadenza dell’appalto gestito dalla Cot, ma con tutto ciò nessuno della giunta di governo della città si è mai posto il problema delle scadenze contrattuali.”

Così il nuovo bando è stato bandito in ritardo e alla data odierna, l’attuale amministrazione cittadina deve ancora esaminare le offerte tecniche pervenutegli.

“Tutti questi ritardi, riteniamo dovuti solo a negligenza ed incapacità dell’attuale amministrazione cittadina, – continua la nota – hanno comportato disguidi ed inefficienze nel servizio di refezione scolastica che colpiscono tutte quelle famiglie palermitane che avendo i propri figli in età scolastica e pensando di essere “cittadini europei” hanno organizzato la propria vita professionale, sociale e familiare anche attorno al servizio mensa comunale ed al tempo pieno scolastico.”

“Oltre questa plateale inefficienza comunale, riteniamo e ci auguriamo vivamente di sbagliarci, va anche evidenziata l’inefficienza e l’insensibilità verso i propri dipendenti e le 2.500 famiglie fruitrici del servizio dimostrata dalla Coop Cot, titolare dell’appalto. – dice ancora Monteleone – La quale, pur consapevole che stava agendo già dal 2021 in regime di prorogatio, non ha allertato i propri dipendenti, le parti sociali, la stazione appaltante, gli assessorati alla pubblica istruzione e gli altri uffici interessati di quanto stava accadendo. Oggi Palermo rischia di perdere un altro “tassello” di civiltà trascinandola sempre più verso la barbarie sociale, rischia di perdere altri posti di lavoro e rischia di perdere un altro fondamentale servizio sociale indice di civiltà.”

Il Sinalp Sicilia ha indetto un’assemblea sindacale straordinaria per lunedì 23 maggio alle 18 nella sede regionale di via G. Serpotta 53 Palermo, invitando tutti i lavoratori Cot, iscritti e non iscritti, a partecipare in massa per difendere il loro diritto al lavoro.


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