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A Palermo 1000 studenti da tutta Italia 30 anni dopo la strage di Capaci

La città accoglie anche 1.400 lenzuoli realizzati da 1.070 istituti scolastici che hanno accolto l'appello del ministero e della Fondazione, lanciato attraverso il bando #LaMemoriaDiTutti

La carica degli studenti. La scuola in campo per custodire e rigenerare la memoria contro la violenza criminale.

A Palermo, oggi, in occasione del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, circa mille studentesse e studenti, da tutta Italia, sono presenti alle commemorazioni, insieme al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e alla presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone.

La città accoglie anche 1.400 lenzuoli realizzati da 1.070 istituti scolastici che hanno accolto l’appello del ministero e della Fondazione, lanciato attraverso il bando #LaMemoriaDiTutti.

Rita Atria, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Libero Grassi, Pio La Torre, Lia Pipitone, Piersanti Mattarella, Rocco Chinnici: studentesse e studenti nelle scorse settimane hanno approfondito la storia di alcune donne e uomini uccisi dalla violenza mafiosa e hanno decorato i lenzuoli bianchi – che i palermitani usarono nel 1992, all’indomani delle stragi, per dimostrare la loro ribellione – con illustrazioni e messaggi derivanti dalla loro riflessione.

Ne sono arrivati a Palermo da tutta Italia, da Como a Favignana, da Rivoli a Lampedusa. Sono affissi al Foro Italico Umberto I, luogo della celebrazione ufficiale, e ai balconi dei cittadini che hanno accettato di esporli durante il periodo del progetto.


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