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Vertenza Covisian-Almaviva: c’è l’accordo. “Soddisfazione” di Ita Airways

I 520 lavoratori interessati dalla vertenza verranno interamente riassorbiti da Covisian e Ita Spa Airways entro il 31 dicembre 2022 in linea con quanto previsto dall’accordo dello scorso 21 ottobre

Ita Airways esprime “soddisfazione” per l’accordo trovato ieri sera al tavolo indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in sinergia con il Ministero dello Sviluppo Economico. L’intesa per l’azienda conferma quanto già sostenuto da Ita Airways in sede di audizioni parlamentari e salvaguarda le elevate competenze degli addetti al call center di Palermo e Rende, un patrimonio che viene valorizzato.

Tutto questo tenuto in considerazione del livello di crescita estremamente positivo della compagnia che sta vedendo aumentare i suoi volumi di attività in maniera particolarmente  rilevante, in termini di incremento del business per prenotazioni passeggeri e aperture di nuove rotte.

L’accordo prevede: internalizzazione con contratto a tempo indeterminato di 200 risorse ex Covisian dedicate alla commessa Ita Airways, che si affiancano ai colleghi già presenti nella sede di Fiumicino, in modalità smart working a Palermo e Rende, secondo il seguente calendario.

Altro punto dell’intesa: 100 assunzioni a partire dalle prossime settimane, e anticipo rispetto alle previsioni iniziali del tavolo di contrattazione, di altre 100 entro dicembre 2022 in linea con le ottime previsioni di crescita della Compagnia – utilizzo di strumenti sociali innovativi presenti nell’ultima legge di bilancio in accordo con i Ministeri competenti.

Ita Airways sottolinea il “prezioso lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, che hanno permesso la realizzazione di un tavolo di concertazione contraddistinto da un approccio costruttivo di tutte le parti coinvolte a partire dalle sigle sindacali”.

Una buona notizia per le lavoratrici e i lavoratori. Un risultato non scontato per il quale esprimo grande soddisfazione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti a partire dal mio staff, le parti sociali, le imprese e il Mise che ha lavorato per mettere in campo una risposta che ha consentito di salvaguardare i livelli occupazionali. Avevamo detto che avremmo gestito il tavolo senza clamore e senza propaganda, con l’unico obiettivo di non lasciare i lavoratori a casa e abbiamo raggiunto questo risultato”. Lo afferma il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, dopo la conclusione della vertenza sui lavoratori del call center di Palermo.

L’accordo raggiunto tra le aziende coinvolte, Almaviva, Covisian, Ita e le organizzazioni sindacali, specifica il ministero del Lavoro, consente di salvaguardare l’intero perimetro occupazionale dei siti di Palermo e Rende.

I 520 lavoratori interessati dalla vertenza verranno interamente riassorbiti da Covisian e Ita Spa Airways entro il 31 dicembre 2022 in linea con quanto previsto dall’accordo dello scorso 21 ottobre. In particolare, Ita si è impegnata ad assumere a tempo indeterminato 200 lavoratori del bacino di Palermo e Rende, mentre gli altri verranno progressivamente riassorbiti da Covisian.

L’intesa è stata raggiunta grazie alla disponibilità di tutte le aziende coinvolte a contribuire alla risoluzione del problema. Le assunzioni di 200 lavoratori da parte di Ita, prosegue il ministero, consentiranno di accompagnare la crescita del business della compagnia che sta vedendo aumentare il volume dei passeggeri e il numero di rotte, garantendo un servizio di assistenza al cliente ottimale.

“Questa intesa elimina la ingiustificabile e inaccettabile condizione che portava i lavoratori del call center Covisian, prima tutelati da un accordo, a ritrovarsi senza speranze per il loro futuro lavorativo e ancora peggio in un territorio in cui, questa perdita di posti di lavoro, non avrebbe fatto altro che aggravare la tensione sociale legata alla crisi economica”. A commentare cosi i due accordi siglati ieri sera dai sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil presso il ministero del Lavoro, sulla commessa Ita di Covisian, sono Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Francesco Assisi segretario generale Fistel Cisl Sicilia.

“La nostra è stata una dura battaglia sindacale – aggiunge Assisi segretario generale Fistel Cisl Sicilia – che purtroppo spesso ci troviamo a portare avanti in questo martoriato settore dei call center, come dimostra anche la vertenza Almaviva dei lavoratori del servizio Tim. Come già fatto dalle nostre segreterie riconosciamo l’importante ruolo svolto dal Ministro Orlando e di tutto il ministero del Lavoro, nell’opera di mediazione e di sintesi messa in campo nel corso di tutta la trattativa, e le realtà che qui a Palermo ci sono state vicine. Ci auguriamo che con questa intesa di ieri sera si ponga fine alle continue incertezze alle quali sono sottoposti continuamente questi lavoratori come tanti del settore dei call center”.

Per il segretario generale Cisl Palermo La Piana “questo accordo è fondamentale per tutte le lavoratrici e i lavoratori del customare care Ita, ma anche più complessivamente per la città di Palermo che non può sopportare altre perdite di posti di lavoro. Oggi questo segnale assume una forte importanza che suggella il lavoro della nostra segreteria nazionale, con in testa il nostro segretario Sbarra a che a Palermo aveva garantito il massimo impegno in un incontro con i lavoratori, e della nostra Fistel Cisl, ma è anche una vittoria ottenuta grazie alla tenacia delle lavoratrici e dei lavoratori che mai si sono demoralizzati e sempre hanno lottato ogni giorno per vedersi riconosciuto un sacrosanto diritto”.

Il risultato raggiunto “non era affatto scontato, grazie all’eccezionale mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori abbiamo dato un grande risalto nazionale a una vertenza territoriale e portato al tavolo ministeriale tutte le parti in causa costringendole ad assumersi le loro responsabilità per dare certezze occupazionali a tutto il bacino. Palermo non poteva permettersi di perdere posti lavoro”. Così i segretari generali Cgil Palermo Mario Ridulfo e Slc Cgil Palermo Marcello Cardella, e il segretario Slc Cgil Emiliano Cammarata, Rsu di Almaviva, esprimono soddisfazione sull’intesa siglata ieri, dopo una lunga trattativa, presso il ministero del Lavoro, alla presenza del ministro Andrea Orlando.

I lavoratori resteranno tutti a Palermo, sia chi passa da Almaviva a Covisian, sia chi passerà da Covisani a Ita. Questi ultimi lavoreranno in smart working per garantire la territorialità.

“Questa vertenza ovviamente non risolve i grandi problemi che affliggono i call center, ma ha dimostrato che la lotta e l’impegno pagano sempre”, afferma la Cgil. I due accordi sottoscritti ieri sera salvaguardano l’intero perimetro occupazionale dei lavoratori precedentemente operanti sulle attività di assistenza clienti di Alitalia prima, e Ita poi. Gli accordi prevedono l’assunzione complessiva di 522 lavoratori, 200 assunti direttamente da Ita e 322 assorbiti da Covisian.L’intesa traguardata sana una ferita che si era aperta con la disdetta dell’accordo sottoscritto lo scorso 21 ottobre 2021. “Ora non bisogna dimenticare le altre vertenze in corso, il cambio appalto Tim di Almaviva, che riguardano 350 operatori con ammortizzatore sociale al 100 per cento, il service dei 1500 del ministero della Salute, che riguarda a Palermo 220 lavoratori. E rimane in piedi la vertenza del call center Abramo call in amministrazione commissariale”.

I lavoratori sono stati in mobilitazione dal primo aprile, ogni giorno in piazza col presidio permanente in piazza Politeama, ci sono state tre occupazioni, del teatro Politeama, della sede di Almaviva e della Corte dei Conti, della sede di Covisian. E poi cortei, manifestazioni in prefettura e alla Regione.

“La positiva chiusura della vertenza Covisian, con la salvaguardia di oltre 500 posti di lavoro, oltre a restituire la doverosa serenità a molte famiglie siciliane, conferma l’impegno che, sin dall’inizio, la Regione Siciliana ha messo in campo. Eccezionale è stata la mobilitazione dei lavoratori, costante la presenza del governo regionale – grazie all’assessore Antonio Scavone – al fianco dei lavoratori per l’affermazione del diritto di quella comunità al mantenimento del posto di lavoro. Continuiamo a lavorare senza sosta perché altre battaglie per la salvaguardia della dignità dei lavoratori siciliani abbiano analogo esito”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.


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