Fabio Termine, candidato del Pd e M5s, è il nuovo sindaco Sciacca (Agrigento) con il 53,43%. Ha avuto la meglio sul favorito Ignazio Messina, sostenuto da una parte del centrodestra, e che aveva sfiorato l’elezione al primo turno: si è fermato al 46,57%.
Vince Gaetano Bruccoleri lo “spareggio” a Villafranca Sicula (Agrigento). Dopo la perfetta parità del primo turno con 481 preferenze a testa, il neo sindaco ce l’ha fatta per appena sette voti: 497 contro i 490 di Domenico Balsamo.
A Palagonia, nel Catanese Salvatore Astuti, è sindaco con il 59,24%; Francesco Calanducci non è andato oltre il 40,76%.
A Scicli, in provincia di Ragusa, Mario Marino, a capo di una serie di liste civiche, è stato eletto con il 55,75%; mentre Caterina Riccotti, sostenuta da Italia viva e da civiche, si è fermata al 44,25%.
“Il progetto di rinnovamento credibile e candidato a sindaco credibile. La nostra proposta organica di centrosinistra unito e giovane è stata premiata dagli elettori di Sciacca, ora mettiamoci al lavoro per rendere concrete le nostre idee”, afferma Michele Catanzaro, parlamentare regionale del Partito democratico, dopo il successo di Fabio Termine al secondo turno di ballottaggio delle elezioni amministrative di Sciacca. “È il risultato di un gran lavoro di rinnovamento che stiamo portando avanti in tutta la provincia di Agrigento”, aggiunge.
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