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La Dia sequestra beni per 2 milioni a un imprenditore di Gela

Di fatto dopo il sequestro delle società per il commercio all’ingrosso di frutta ed ortaggi avvenuto tre anni fa l’imprenditore gelese avrebbe continuato a gestire le sue aziende

La Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissetta, guidata dal colonnello Giuseppe Ialacqua, ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni emesso dal Tribunale di Caltanissetta – sezione misure di prevenzione – nei confronti dell’imprenditore gelese Claudio Domicoli, 45 anni, già condannato per associazione mafiosa, estorsione, usura, evasione, detenzione illecita di stupefacenti e detenzione illegale di armi. Ad avanzare la richiesta erano stati il procuratore della Repubblica di Gela Fernando Asaro ed il direttore della Dia nissena.

Le attività imprenditoriali di Domicoli erano state sequestrate una prima volta nel 2021 dalla Guardia di Finanza nell’ambito del procedimento penale per intestazione fittizia dei beni. Il processo a carico di Domicoli anche per falso, truffa e bancarotta fraudolenta è pendente davanti al tribunale di Gela.

Di fatto dopo il sequestro delle società per il commercio all’ingrosso di frutta ed ortaggi avvenuto tre anni fa l’imprenditore gelese avrebbe continuato a gestire le sue aziende. I beni sequestrati hanno un valore complessivo di 2 milioni di euro.


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