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Omicidio nel Palermitano, fratelli assolti dopo 30 anni

L'uomo, che il 10 marzo 1992 aveva 45 anni, fu ucciso con un colpo di fucile. Del suo omicidio i due fratelli vennero accusati nel 2016 e arrestati nel 2017

La prima sezione della Corte d’Assise di Palermo, presieduta da Sergio Gulotta, ha assolto dall’accusa di omicidio i fratelli Vincenzo e Salvatore Di Pisa, imputati del delitto che vide cadere, oltre 30 anni fa, Giuseppe Filippello, assassinato a Palazzo Adriano (Palermo).

L’uomo, che il 10 marzo 1992 aveva 45 anni, fu ucciso con un colpo di fucile. Del suo omicidio i Filippello vennero accusati nel 2016 e arrestati nel 2017: si trattò di un cold case, la cui ricostruzione però si è rivelata infondata.

L’omicidio, secondo la ricostruzione della Procura di Termini Imerese (Palermo) sarebbe legato a un danneggiamento fatto nella concessionaria di auto dei fratelli imputati. In realtà, secondo quanto venuto fuori nel corso di indagini di mafia, l’autore dell’omicidio sarebbe stato un altro e il contesto sarebbe ben diverso. Da qui la soluzione, chiesta dallo stesso pubblico ministero e sollecitata dagli avvocati Enrico Sanseverino, Roberto Mangano e Salvo Priola.


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