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Crisi di governo, Miccichè (FI): “per noi impossibile stare soli col Pd”

"Credo che tra domani e dopodomani decideremo il candidato alla Regione. Sono previsti degli incontri, penso che si farà presto"

“A questo punto per noi era impossible governare da soli con il Pd. Una cosa era il governo di unità nazionale, una cosa noi con il Pd, non avrebbe senso. Mi dispiace, è stato un grave errore da parte di Conte fare cadere il governo Draghi però a questo punto credo che noi fossimo obbligati a fare quello che abbiamo fatto”. Lo ha detto il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, a proposito delle dimissioni di Mario Draghi dopo aver preso atto che la crisi di governo era ormai insanabile. Una scelta maturata ieri dopo il voto di fiducia in Senato che ha visto tuttavia l’astensione di Lega e Forza Italia.

“Credo che tra domani e dopodomani decideremo. Sono previsti degli incontri, penso che si farà presto”. Così, ancora, il presidente dell’Ars e leader siciliano di FI, Gianfranco Miccichè, rispondendo alla domanda se la caduta del governo Draghi può avere impresso un’accelerazione nella scelta del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sicilia. Da mesi il presidente della Regione, Nello Musumeci, sostenuto da Fratelli d’Italia, chiede di essere ricandidato ma il suo nome non incontra il favore degli altri partiti di colazione, in particolare degli azzurri e del coordinatore regionale forzista.


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