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Centenario Verghiano: “La Lupa” con Donatella Finocchiaro, in scena a Vizzini in piazza Sant’Agata

Tra le più celebri nel panorama verghiano, “La Lupa”, appartenente alla raccolta “Vita dei campi”, è il testo da cui prende vita il progetto drammaturgico firmato da Luana Rondinelli per un cast tutto siciliano e con i coinvolgenti movimenti di scena di Sabino Civilleri

Foto di Antonio Parrinello

Dopo il successo della prima assoluta, che giorno 7 luglio a Catania ha dato il via alla rassegna teatrale dedicata alle opere di Giovanni Verga, si replica oggi, martedì 2 agosto, alle 20,30 a Vizzini con “La Lupa” con la regia di Donatella Finocchiaro. Lo spettacolo si terrà nella suggestiva piazza Sant’Agata ed è ad ingresso gratuito.

Coproduzione del Teatro Stabile Catania e del Teatro della Città – Catania Centro di Produzione Teatrale, lo spettacolo è uno degli appuntamenti più attesi del ricco programma che la Regione Siciliana e, in particolare l’Assessorato regionale ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, guidato dall’assessore Alberto Samonà, ha previsto nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della morte del grande scrittore verista.

Tra le più celebri nel panorama verghiano, “La Lupa”, appartenente alla raccolta “Vita dei campi”, è il testo da cui prende vita il progetto drammaturgico firmato da Luana Rondinelli per un cast tutto siciliano e con i coinvolgenti movimenti di scena di Sabino Civilleri. La figura iconica della protagonista, che fin dalla sua prima apparizione nel 1880 ha continuato ad attrarre e turbare generazioni di lettori, è impersonata dall’attrice catanese Donatella Finocchiaro, al suo debutto alla regia. Il palermitano Bruno Di Chiara veste i panni sofferti del protagonista maschile, Nanni Lasca, mentre nel ruolo della figlia della Lupa troviamo la salemitana Chiara Stassi e ancora il catanese Ivan Giambirtone diventa Malerba, il nisseno Liborio Natali si sdoppia in Janu e nel Prete, la catanese Alice Ferlito è Filomena, la catanese Laura Giordani la Prefica, la cesarese Raniela Ragonese si trasforma in Nela. Le scene e costumi sono di Vincenzo La Mendola, le musiche di Vincenzo Gangi, le luci di Gaetano La Mela.

“La Gna Pina – spiega Luana Rondinelli – è una figura femminile moderna, soprattutto considerando il contesto storico e culturale nel quale è stata creata. È la donna che si emancipa, suo malgrado, dai dettami della società rurale maschilista: è questo a renderla temibile per i suoi compaesani, a provocarne la fama oscura che la accompagna e a decretarne infine la morte drammatica. Insieme a Donatella abbiamo voluto rendere onore alla forza di questo personaggio, alla sua libertà che, nella nostra trasposizione nella campagna siciliana degli anni ’50, un contesto ancora rigido e oppressivo per le donne, diventa rivoluzione”.

Per il sindaco di Vizzini, Salvatore Ferraro e l’assessore comunale ai beni culturali, turismo e spettacoli, Valentina Riggio, “la presenza di questo importante spettacolo, con un cast d’eccezione, a partire dalla regista Donatella Finocchiaro, permette di coinvolgere ulteriormente anche i turisti oltre che i residenti e i visitatori delle zone limitrofe. Un appuntamento di prestigio, il primo nell’ambito delle celebrazioni ufficiali verghiane che il nostro Comune ospita e che assieme agli altri eventi promossi in ambito locale, consentono di scoprire la nostra cittadina, protagonista, assieme a Catania e Aci Castello, dei luoghi verghiani, itinerari turistici e culturali da esplorare non solo durante l’estate”.

Appuntamento a Vizzini, in Piazza Sant’Agata, questo martedì 2 agosto alle ore 20,30. Per info è possibile seguire i canali social del Comune di Vizzini e il sito web ufficiale delle celebrazioni all’indirizzo www.verga2022.it


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