Le crescenti esigenze abitative che riguardano l’intera area metropolitana di Palermo (non solo le periferie), da affrontare con soluzioni di housing sociale condivise fra Iacp e Comune, la minaccia sociale rappresentata dalla ripresa degli sfratti, la ridotta progettualità realizzata per lo sfruttamento dei fondi disponibili nell’ambito della missione 5 del Pnrr. Sono alcuni dei punti per i quali il Sicet Cisl Palermo Trapani il sindacato inquilini aderente alla Cisl, ha inviato una lettera al sindaco di Palermo Roberto Lagalla e ai suoi assessori, per tornare a chiedere un confronto in tempi brevi.
“In considerazione della realtà sociale della nostra città, della condizione di acuta sofferenza che mette a rischio la stabilità sociale, dell’assenza di un adeguato rifinanziamento dei Fondi per il sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole, appare fondamentale poter ricorrere a ogni strumento disponibile per fronteggiare le povertà emergenti” spiega il segretario generale del Sicet Cisl Palermo Trapani Fabio Salici nella missiva indirizzata al Comune. “Consideriamo – prosegue la lettera – necessario e urgente condividere l’individuazione degli ambiti e delle priorità di intervento sul disagio abitativo, sulle quali convogliare azioni e provvedimenti. Siamo dell’idea che il rilancio della città parta dall’innalzamento del livello della qualità della vita delle persone, per farlo occorre sviluppare politiche sociali e abitative adeguate, realizzando un cambio di paradigma che consenta di affrontare le questioni collegialmente e in sinergia, senza compartimenti stagni e puntando al coinvolgimento di ogni realtà, dagli assessorati agli uffici tecnici e in particolare di chi agisce sul territorio, delle associazioni piuttosto che delle parti sociali, valorizzando prioritariamente il ruolo delle circoscrizioni”.
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