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Zes, rilasciata la prima autorizzazione unica per un’azienda siciliana

La pratica era pervenuta allo sportello unico del Commissario il 4 agosto scorso

Il Commissario straordinario del governo della Zes Sicilia Occidentale, Carlo Amenta, ha rilasciato, oggi, la prima autorizzazione unica a favore di un’attività produttiva che si insedierà nella zona economica speciale di Carini. Lo riferosce una nota. La pratica era pervenuta allo sportello unico del Commissario il 4 agosto scorso. “La procedura – dice Amenta – non era particolarmente complessa ma essere riusciti a centrare questo risultato in così breve tempo dalla nomina costituisce un punto di partenza importante per il progetto Zes”.

Il procedimento di autorizzazione unica sostituisce tutte le precedenti autorizzazioni, concessioni, pareri, mantenendo il rispetto delle normative in materia di valutazione di impatto ambientale, e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto. Essa può costituire, se necessario, anche una variante agli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale, ad eccezione del Piano paesaggistico regionale.

Anche la Zona Economica Speciale della Sicilia Ovest ha rilasciato la sua prima autorizzazione: in meno di 70 giorni dalla presentazione della domanda allo sportello unico, è stato avviato l’insediamento di un’impresa che produce materiali per l’edilizia. Abbiamo una ulteriore conferma che la riforma delle Zes funziona: le procedure sono rapidissime e la convenienza fiscale incoraggia gli investitori. I 630 milioni di investimenti previsti dal Pnrr renderanno le Zone ancora più attrattive, e anche per questo, da cittadina meridionale prima che da ministro, auspico che il prossimo governo confermi il Piano anziché incagliarsi in una complessa rinegoziazione”. Così il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna comunica i primi risultati concreti ottenuti della Zes Sicilia Occidentale. Attualmente sono 3 le autorizzazioni concesse ad imprese, due delle quali in Campania. Altre 3 saranno formalizzate nei prossimi giorni mentre le richieste “in lavorazione” sono una ventina. “Attrarre a Sud imprese e investimenti è la via maestra per generare reddito e occupazione, e in molti casi offrire ai giovani un’alternativa all’emigrazione: le otto Zes che abbiamo attivato al Sud costituiscono l’iniziativa più promettente in questa direzione, non una vaga promessa – conclude Carfagna – ma una realtà che esiste e che dobbiamo far crescere”.


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