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Caro bollette, Nicotra (FdI): “commercianti e famiglie sono in ginocchio”

"Non basta creare paracaduti o scudi economici di sostegno alle famiglie e alle imprese. Si tratta di una tantum che non porterebbe a risultati duraturi"

“Dove non è arrivata la pandemia rischia di arrivarci l’aumento spropositato delle materie prime e delle bollette del gas e dell’energia elettrica. Una desertificazione commerciale con il rischio continuo che le saracinesche di migliaia di attività commerciali saranno costrette ad abbassarsi definitivamente per via del caro bollette. Ben vengano, quindi, le proteste e le manifestazioni delle associazioni di categoria, tra cui quella della Fipe-Confcommercio di spegnere le insegne dei negozi dalle 20.00 domani a Catania e nel resto della Sicilia, perché per fronteggiare una situazione assolutamente intollerabile serve la sinergia di tutte le parti in causa, politica compresa”. Carmelo Nicotra, candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni regionali del 25 settembre prossimo interviene con una nota sul problema legato al caro energia.

Non basta creare paracaduti o scudi economici di sostegno alle famiglie e alle imprese. Si tratta di una tantum che non porterebbe a risultati duraturi nel medio e lungo periodo – continua Nicotra -, il nuovo Governo nazionale e regionale avrà il compito di mantenere accettabili i costi dell’energia e delle materie prime con politiche mirate e durature che evitino il tracollo delle attività commerciali e alle famiglie di scegliere tra il pagare le bollette oppure fare la spesa”.


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