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Si è insediato a Palermo il nuovo procuratore della Repubblica, Maurizio De Lucia

Nel corso dell’udienza diretta dal presidente del tribunale di Palermo, Antonio Balsamo, in una gremita aula magna della Corte di appello

Si è insediato oggi a Palermo il nuovo procuratore della Repubblica, Maurizio De Lucia, 61 anni, nel corso dell’udienza diretta dal presidente del tribunale di Palermo, Antonio Balsamo, in una gremita aula magna della Corte di appello, piena oltre ogni previsione. Presenti tutti gli aggiunti di Palermo inclusa la procuratore aggiunta Marzia Sabella che ha guidato l’ufficio fino ad oggi.

Ma anche, nell’aula, il procuratore nazionale antimafia, Gianni Melillo, il presidente della corte di appello Matteo Frasca, la procuratrice generale Li Sava, l’avvocato generale Anna Maria Palma, il sindaco Roberto Lagalla, il procuratore di Roma (prima a Palermo) Francesco Lo Voi, l’ex procuratore della Capitale Giuseppe Pignatone e i vertici delle forze dell’ordine.

“Mi inchino di fronte a chi è caduto sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata lavorando in questo ufficio, due nomi su tutti, Falcone e Borsellino ma anche due procuratori della Repubblica uccisi da Cosa nostra, Scaglione e Costa. La procura della Repubblica di Palermo – e io personalmente – sente forte il peso della storia. Il mio impegno a impiegare le mie capacità su questo versante è totale. Sono ancora tanti i fatti avvolti da mistero su cui indagare”. Così il neo procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio De Lucia, nel suo intervento di insediamento oggi nell’aula magna della Corte di appello. “Il metodo guida che ho appreso nel corso della mia carriera – ha proseguito – basato sulla condivisione e sul confronto. Sappiamo che Cosa nostra non è più quella che abbiamo conosciuto negli anni Ottanta e Novanta ma è tuttavia ancora presente e si insinua, è sempre Cosa nostra. la mafia è un punto ineludibile per la procura di Palermo ma grande attenzione verrà data anche alle fasce deboli che poi sono donne, minori ma anche uomini in difficoltà”. Sui tempi della giustizia il procuratore capo ha assicurato che “le investigazioni proseguiranno ma andremo a processo solo per quelle in cui riterremo di potere ottenere la condanna: i processi sono lunghi anche perché sono tanti”.

Auguro buon lavoro al nuovo procuratore di Palermo De Lucia, del quale ho sempre apprezzato la grande preparazione e l’equilibrio. Assicuro la massima collaborazione dell’istituzione Regione in qualsiasi attività di contrasto alla malavita, al fine di rendere ancora più impermeabile e trasparente l’amministrazione pubblica”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione dell’insediamento del nuovo procuratore capo De Lucia.

Al nuovo procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia, che oggi si è ufficialmente insediato, il mio sincero augurio e di tutta l’amministrazione comunale di Palermo di buon lavoro. De Lucia è un magistrato capace e autorevole che, sono sicuro, saprà difendere i valori di unità e coesione della città nel segno della continuità con i suoi più recenti predecessori, partendo dalla lotta alla mafia e senza trascurare la tutela delle fasce più deboli e delle bellezze di Palermo. Infine, mi piace associarmi al suo accorato invito, che è anche quello della nuova amministrazione, a una Palermo che torni ad alzare il livello civile e di legalità” ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.


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