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Omicidio a Vittoria, convalidato il fermo dell’indagato

"L'indagato aveva già ammesso le sue responsabilità sabato sera quando era stato sentito dal pubblico ministero" - dice il suo difensore

Il giudice per le indagini preliminari Ivano Infarinato ha convalidato il fermo di polizia del 58enne presunto omicida di Vincenzo Sauna, 60enne accoltellato a morte il 28 ottobre scorso, disponendo la custodia cautelare in carcere.

“L’indagato aveva già ammesso le sue responsabilità sabato sera quando era stato sentito dal pubblico ministero – dice il suo difensore, l’avvocata Giulia Artini -. Era stato fermato nel pomeriggio dalla Polizia mentre si stava costituendo ai carabinieri di Vittoria e poi è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto”.

Anche su richiesta del difensore il delitto sarebbe stato riqualificato senza l’aggravante della premeditazione contestata dalla pubblica accusa.

Nella mattinata la Procura di Ragusa ha conferito al medico legale dottor Ragazzi l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo di Enzo Sauna.

L’omicidio sarebbe scaturito da una lite degenerata.


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