Cinque nuove stelle brillano in Sicilia, un record per la regione che si piazza solo dopo la Lombardia (che ne ha sette in più).
Una Sicilia straordinaria, almeno dal punto di vista della cucina.
Michelin premia le eccellenze e nell’isola arrivano molte sorprese.
Intanto la seconda stella per il St. George di Heinz Beck di Taormina, guidato dal giovanissimo Salvatore Iuliano. È il terzo bistellato in Sicilia, dopo il ristorante Duomo dello chef Ciccio Sultano a Ragusa e il ristorante La Madia di Licata guidato da Cuttaia.
Ottengono una stella, invece, il ristorante Limu a Bagheria (in provincia di Palermo) con la cucina di Nino Ferreri, il ristorante Tenerumi a Vulcano dove il talentuoso e giovane Davide Guidara incanta i suoi commensali.
Guidara ottiene, per altro, il premio “giovane chef 2023” e la Stella verde cioè il premio per la sostenibilità del ristorante.
Riottiene la stella Il principe di Cerami di Taormina di Massimo Mantarra (ne aveva già due, perse durante la ristrutturazione del ristorante). Una stella anche per il ristorante Mec di Palermo dello chef Carmelo Trentacosti.
Insomma cinque nuove stelle che portano la Sicilia a vantarne ben 20 in totale: tre a Taormina (di cui uno con due stelle), due a Palermo, due a Bagheria e due a Vulcano.
Questo l’elenco completo delle eccellenze nell’isola:
DUE STELLE (3)
- Duomo – Ragusa
- La Madia – Licata
- St. George Restaurant by Heinz Beck
UNA STELLA (17)
- Limu – Bagheria
- Mec – Palermo
- Tenerumi – Vulcano, Isole Eolie
- Principe Cerami – Taormina
- I Pupi Bagheria
- Coria – Caltagirone
- Sapio – Catania
- Il Cappero – Vulcano, Isole Eolie
- Signum – Salina, Isole Eolie
- Shalai – Linguaglossa
- Accursio – Modica
- Gagini Restaurant – Palermo
- Locanda Don Serafino – Ragusa
- Zash – Riposto
- Otto Geleng – Taormina
- La Capinera – Taormina
- Il Bavaglino – Terrasini
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