Sono 350 i migranti giunti nella notte a Augusta a bordo della nave militare Peluso, ma, nonostante i ripetuti tentavivi dei giornalisti di conoscere i dettagli dell’operazione, non è dato sapere dalla Guardia costiera e dalla capitaneria di porto se le operazioni di sbarco si siano concluse o meno.
Lo sbarco, che si aggiunge a quello avvenuto nella notte di 48 persone a Pozzallo, è giunto al termine di una giornata che ha visto le unità della Guardia costiera impegnate in un maxi soccorso di circa 700 persone.
Roccella Jonica, Messina, Catania, Augusta e Pozzallo sono le città interessate dell’accoglienza dei migranti: nella città dello Stretto due motovedette della Guardia di Finanza con 153 persone (102 uomini, 11 donne e 40 minori di cui 35 non accompagnati) e 62 (59 uomini e 3 minori non accompagnati) e a Catania 208 persone da un mezzo navale della Guardia (costiera e tra loro altri 17 minori non accompagnati).
Le nazionalità di provenienza sono Egitto, Siria, Bangladesh e Pakistan. Tutti erano partiti dalla Libia.
Il più consistente numero di migranti, circa 350, è sbarcato in Calabria da un rimorchiatore che li aveva messi in salvo. Ancora a Pozzallo c’erano stati due sbarchi, ma da eventi diversi: all’alba di ieri 78 persone erano state portate da Gdf e Guardia costiera, messe in salvo da due barchini, tutti uomini originari del Bangladesh.
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