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Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: “In Sicilia 7 femminicidi nel 2022”

L’80 per cento delle vittime di femminicidio è costituita da connazionali e ha un’età compresa tra i 41 e 50 anni. Ad uccidere sono stati prevalentemente i mariti, i compagni e i conviventi

In Italia dall’inizio dell’anno vi sono stati 76 femminicidi, sette in Sicilia. Lo affermano i sindacati siciliani, affidando a William Shakespeare l’incarico di esprimere rabbia e indignazione.

“Per tutte le violenze consumate su di lei, per le umiliazioni che ha subito, per quel suo corpo che avete sfruttato, per l’intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete tenuta, per quella bocca che le avete tappato, per la sua libertà che le avete negato, per le ali che le avete tarpato. Per tutto questo, in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna”: le parole di Shakespeare saranno lette da tre uomini con il viso segnato da un rossetto in occasione della giornata internazionale dedicata al contrasto della violenza sulle donne.

I coordinamenti Donne dei sindacati hanno organizzato per venerdì una iniziativa in piazza Pretoria a Palermo e consegneranno all’assessore alle Politiche sociali, Rosalia Pennino un documento unitario sul tema delle pari opportunità e del contrasto alla violenza.

“Spetta a tutti noi dire Stop ad ogni forma di violenza, sostenere le vittime ma soprattutto creare una rete di sostegno alle donne che subiscono violenze. Ed occorre farlo ogni giorno, e non solo il 25 novembre, lavorando sulla prevenzione, sull’informazione, la formazione e sull’educazione al rispetto”, affermano Mario Ridulfo, segretario generale Cgil Palermo, Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani, e Luisella Lionti, segretaria generale Uil Sicilia e Palermo.

L’80 per cento delle vittime di femminicidio è costituita da connazionali e ha un’età compresa tra i 41 e 50 anni. Ad uccidere sono stati prevalentemente i mariti, i compagni e i conviventi.

“Bisogna tenere alta l’attenzione, tutelare ed informare le donne sugli strumenti che hanno a disposizione per difendersi – continuano le coordinatrici Pari Opportunità, Enza Pisa (Cgil Palermo), Delia Altavilla (Cisl Palermo Trapani) e Vilma Maria Costa (Uil Sicilia) -. Nella giornata internazionale della donna non possiamo e non dobbiamo dimenticare le troppe donne ancora oggi vittime di pesanti discriminazioni e violenze. Due le richieste che avanzeremo all’assessora. Prima di tutto la realizzazione di un comitato permanente al Comune per le violenze di genere e il proseguimento dell’operatività degli sportelli aperti nelle sedi delle organizzazioni sindacali e in quelle di tutte le associazioni datoriali che hanno aderito al progetto Fimmini e/è lavoro”.

Sarà, inoltre, firmato nel corso della giornata un protocollo di intesa tra Federfarma, sindacati e associazioni civiche e datoriali che prevede l’inserimento, in tutti gli scontrini delle farmacie di Palermo, del numero antiviolenza e stalking 1522.

“L’inserimento del numero – concludono Pisa, Altavilla e Costa – tende a rendere più facile l’intercettazione dei segnali di violenza e abuso sulle donne dando loro lo strumento per denunciare immediatamente il loro stato di pericolo e, così, la possibilità di essere salvate”.

Obiettivo del coordinamento Donne di Cgil, Cisl e Uil sarà anche quella di chiedere l’istituzione presso tutti i Comuni dell’area metropolitana di Palermo delle commissioni di pari opportunità per la presenza del sindacato sul territorio.


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