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Petardi e fuochi d’artificio vietati: l’ordinanza del sindaco di Palermo per il Capodanno

L'ordinanza è in vigore a partire da oggi e fino a venerdì 6 gennaio

Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha emanato un’ordinanza con la quale dispone, a partire da oggi e sino a venerdì 6 gennaio, il “divieto assoluto su tutto il territorio comunale di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari”. La violazione dell’ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative di importo compreso tra 500 e 5.000 euro,  oltre al sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto e la successiva confisca, fatte salve, inoltre, eventuali e ulteriori sanzioni penali e amministrative disposte dalla normativa vigente.

Nell’ordinanza, inoltre, si dà atto che, ai sensi dell’art. 703 del Codice penale, “chiunque senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco , accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”.


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