Dopo il grande successo riscontrato dal primo spettacolo per ragazzi, sarà una piéce fresca e guizzante ad inaugurare mercoledì 11 gennaio alle 20.30 “Alte Visioni” la nuova stagione del Teatro Garibaldi di Enna organizzata dall’Amministrazione comunale candidata a Capitale italiana della Cultura 2025 e messa a punto dal Comitato di gestione composto da Elisa Di Dio, Emanuele Primavera ed Irene Varveri Nicoletti, in collaborazione con la Compagnia dell’Arpa.
Dopo il sold out registrato da “Il principe ranocchio” – che il Comune di Enna ha voluto offrire gratuitamente ad alcuni bambini di famiglie meno abbienti – il debutto della nuova stagione è stato affidato a uno spettacolo cult della scena italiana, che ha da poco festeggiato i 25 anni dal debutto, e che non smette di emozionare e conquistare il pubblico di ogni età.
E’ “Cirano di Bergerac” portato in scena dalla Compagnia Corrado d’Elia, tra le più attive ed apprezzate compagnie di prosa italiane: in scena sarà ancora l’instancabile Corrado d’Elia (che firma anche adattamento e regia) a interpretare in maniera sentita e appassionata l’indomito guascone dal lungo naso nato dalla penna di Edmond Rostand, in una messinscena che ha fatto della sottrazione e della forte accentuazione simbolista la sua cifra stilistica.
Virtuoso insuperabile della spada e della parola, questo Cirano mette in evidenza le infinite sfumature di un personaggio affascinante e complesso che pagherà con la morte la sua diversità e il suo rifiuto all’asservimento politico, culturale e al conformismo ideologico. Con momenti di intensa fisicità e nella maniera visionaria e sentita cui Corrado d’Elia ha abituato il suo pubblico, svestito delle piume del romanticismo e delle facili rime, questo Cirano riesce ancora ad emozionare il pubblico per la fedeltà irremovibile ai suoi sogni.
Un classico, sapientemente ricomposto in una nuova veste, tanto poetica quanto attuale, che continua a suscitare un certo fascino sulle nuove generazioni che hanno più a cuore la difesa dei valori e la lotta per gli ideali.
Completano il cast Chiara Salvucci, Giacomo Martini, Francesco Cordella, Angelo Zampieri, Marco Brambilla, Sara Dho, Marco Rodio, Denise Ponzo, Nikolas Lucchini, Stefano Massari, Andrea Pellizzoni, Marco Possi. Scene Fabrizio Palla. Traduzione Franco Cuomo.
Prende così il via “Alte visioni” – 11 spettacoli che saranno portati in scena fino al 19 maggio – la nuova stagione teatrale che nasce come una promessa, un punto di vista, il privilegio di una visione dall’alto, la vertigine dell’altitudine che rende Enna unica, protagonista nei millenni di un destino tracciato fra Storia e Mito.
Elisa Di Dio, Emanuele Primavera ed Irene Varveri Nicoletti hanno così voluto dar vita a una proposta composita, estesa nel tempo e negli spazi, destinata a tutti, per riaffermare con forza l’idea di comunità. Una comunità che discute sulle tavole di un palcoscenico e che trova nel Teatro il punto di partenza per socializzare, progettare, esprimersi e sognare.
La stagione “Alte visioni” prosegue venerdì 10 febbraio con il maestro indiscusso del teatro politico contemporaneo: Marco Paolini che porterà in scena “SANI! Il teatro tra parentesi”, un insieme di canzoni e storie autobiografiche che si intersecano con alcuni grandi fatti della storia.
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