“Si perde negli elefantiaci processi burocratici e giudiziari tipici della Sicilia la vicenda legata alla Rsa di Patti che formalmente dovrebbe disporre di 20 posti letto. Ma nonostante il rigetto del ricorso della seconda classificata avanzato dinnanzi al Tar di Catania e alla luce dello scambio di corrispondenza, tra i vertici dell’Asp ed il Sindaco di Patti, dove è stata manifestata l’intenzione di avviare i lavori di ristrutturazione della Rsa, nulla è stato posto in essere. E la diretta responsabilità di questo limbo in cui si trova la struttura è dell’Asp che non ha avviato nessun adempimento per dare esecuzione all’atto deliberativo, ad oggi pienamente efficace”. È quanto denunciano con un un’interrogazione a risposta scritta i deputati dei gruppi parlamentari all’Ars di Sicilia Vera e Sud chiama Nord, Giuseppe Lombardo, Davide Maria Vasta, Ludovico Balsamo, Cateno De Luca, Matteo Sciotto, Ismaele La Vardera, Alessandro De Leo e Salvatore Geraci.
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